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Ceramica

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Colori

Smaltatura e decorazione

Formatura e modellazione

Gli smalti sono anch'essi di tipo vetroso, ma a differenza delle cristalline sono coprenti. Possono avere aspetto lucido o satinato. Nel secondo caso, quando lo smalto cristallizza, la presenza di ossido di calcio e/o zinco porta alla sua devetrificazione e quindi perde l'aspetto lucido.

La smaltatura viene applicata a biscotto, ovvero quando l'oggetto ha già subito una prima cottura. Dopo l'applicazione dello smalto, si passa alla decorazione pittorica che è generalmente fatta a mano con pennello e colori ceramici, ottenuti da ossidi minerali oppure da ossidi metallici addizionati di fondenti o indurenti.

Per fissare lo smalto e concludere l'oggetto, è necessario procedere ad una seconda cottura che, a seconda dei fondenti utilizzati nello smalto, avviene tra gli 850 e i 970 °C e sempre al di sotto della temperatura utilizzata per la prima cottura.

Di seguito riportiamo i tre principali tipi di colori da ceramica, ma ci sono svariati modi di decorare e colorare la ceramica e variano a seconda del risultato che si desidera ottenere e alla cottura cui si sottoporrà il pezzo.

Ci sono diverse tipologie di lavorazione, ognuna con le sue peculiarità. La più intuitiva e la modellazione a mano libera, poi abbiamo la modellazione a colombino (lunghi cilindri arrotolati gli uni sopra gli altri, uniti e lisciati), la modellazione a tornio oppure quella tramite stampi.

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ILLUMINAZIONE ED ARREDAMENTO

Lavorazione

La base di partenza per la creazione di una ceramica sono le argille, un composto inorganico che ha la caratteristica di poter essere modellato a freddo e poi cotto, indurendosi e mantenendo la forma originaria.

Il ciclo produttivo varia e si adatta in base al prodotto che si vuole ottenere, con modalità di lavorazione e decorazione diverse a seconda che si voglia produrre un laterizio, una ceramica smaltata o una porcellana. L'ingobbio consiste in specifici colori composti da argille già cotte e finissimamente triturate, caolino, sostanze minerali e ossidi e sono adatti ad essere applicati sull'oggetto essiccato, ma ancora crudo e da cuocere. Le vetrine o cristalline sono rivestimenti di tipo vetroso, impermeabili e lucidi.